Situazioni di crisi o semplicemente di stallo, difficoltà nel risolvere un dato problema o nel raggiungere uno specifico obiettivo, necessità di liberare il potenziale ancora inespresso dei propri dipendenti: sono tutte situazioni che, quasi certamente, si sono verificate almeno una volta in un qualsiasi contesto lavorativo o aziendale.

Qual è dunque il modo migliore per affrontarle?

Sempre più spesso le aziende sono consapevoli dell’importanza di offrire un supporto concreto ai propri team di lavoro, al fine di garantirne il benessere, la crescita professionale e la coesione interna.

In tal senso, il supporto va ricercato in figure professionali certificate che, sulla base delle necessità dell’azienda e degli obiettivi che vuole raggiungere, sarà in grado di definire un percorso di lavoro mirato e personalizzato.

Ci sono diversi approcci che possono essere adottati al fine di migliorare le prestazioni e garantire il successo sia del singolo dipendente che dell’organizzazione nel suo complesso.

Tra questi citiamo il mentoring, la formazione, il counseling e il coaching.

Sono tutti approcci distinti, ma ugualmente importanti, che possono concorrere, con modalità differenti, al supporto e alla crescita dell’azienda e dei suoi dipendenti.

Vediamo più nello specifico le caratteristiche di ogni singolo approccio e le relative differenze.

Mentoring

Il mentoring è un processo di formazione in cui un dipendente più esperto e competente, il mentore appunto, guida e supporta un altro dipendente, il mentee, in un percorso di crescita professionale e personale.

Durante il percorso di apprendimento guidato, il mentore condivide le sue esperienze e competenze, incentivando così il mentee a crescere e a raggiungere i suoi obiettivi di carriera.

Il mentore guida il proprio allievo aiutandolo a riconoscere i propri punti di forza e debolezza, i propri obiettivi e limiti.

Il rapporto che si costruisce è spesso informale e di lunga durata, basato sulla fiducia e sullo scambio reciproco.

Formazione

La formazione aziendale è un processo strutturato in cui i dipendenti acquisiscono conoscenze specifiche, competenze tecniche o abilità pratiche.

Si tratta di un’attività didattica e istruttiva, spesso svolta attraverso corsi, workshop o programmi formativi.

I risultati dell’attività formativa, considerata sempre più come un processo necessario e permanente, favoriscono la crescita individuale e collettiva, consentendo alle imprese di incrementare la loro competitività e di rispondere in modo efficace alle molteplici sfide del settore in cui operano.

Gli obiettivi della formazione aziendale sono diversi e possono riguardare ad esempio il miglioramento delle capacità operative, l’apprendimento di nuove tecnologie o la comprensione delle politiche aziendali.

La formazione è solitamente orientata all’ottenimento di risultati specifici e predefiniti.

Counseling

Il counseling aziendale, o consulenza, è un approccio che mira a fornire supporto e orientamento ai dipendenti al fine di risolvere problemi personali o professionali che possono incidere negativamente sulle loro prestazioni lavorative.

Un percorso di questo tipo richiede l’ascolto attivo e un atteggiamento comprensivo ed empatico del counselor che pone l’attenzione sugli aspetti comunicazionali, sui comportamenti dei singoli e sulle dinamiche relazionali.

Un counselor aziendale offre così uno spazio sicuro in cui esplorare le sfide individuali, le difficoltà interpersonali e tutti quei conflitti che vanno a minare il benessere dei dipendenti e la loro efficienza sul luogo di lavoro.

L’obiettivo principale del counseling aziendale è dunque quello di promuovere il benessere dei dipendenti, supportandoli nel trovare soluzioni a problemi specifici e migliorando così la loro capacità di svolgere il lavoro in modo efficace.

Le modalità di applicazione di questo tipo di approccio sono molteplici e vanno dalla formazione alle sedute di counseling, ai focus group e molto altro.

Coaching

Il coaching aziendale è un percorso di sviluppo personale e professionale che viene avviato all’interno di un’azienda al fine di promuovere la crescita dei collaboratori e dell’organizzazione stessa.

Lo scopo principale è il raggiungimento dei diversi obiettivi che l’organizzazione si pone oltre che la valorizzazione delle potenzialità di manager e collaboratori.

Si parte inoltre dal presupposto che il coachee abbia già tutte le risorse necessarie per svolgere al meglio il suo lavoro; il coach si limiterà a guidarlo al fine di sfruttarle al massimo.

Il coaching aziendale può rivolgersi sia al singolo, attraverso sessioni di individual coaching, sia al gruppo, con attività di team coaching.

Il coaching si concentra sul futuro e sull’identificazione delle azioni specifiche per ottenere determinati risultati.

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